L’abitudine di prendersi cura di sé mangiando sano è sempre più legata all’integrazione della verdura nella propria alimentazione; l’espansione del mercato europeo dei prodotti ortofrutticoli (+8% rispetto al 2019) testimonia come questa tendenza sia sempre più diffusa. Basti pensare che in Italia, la domanda di frutta e verdura supera i tre milioni di tonnellate annui. Non sempre, però, la produzione locale è sufficiente a soddisfare la richiesta dei consumatori; non a caso, i paesi europei sono tra i maggiori importatori di frutta e verdura a livello globale. Naturalmente, assumono grande importanza la modalità di raccolta e la successiva lavorazione dei prodotti, al fine di mantenere inalterata la qualità originaria.
I benefici delle verdure selezionate
Ortaggi selezionati e verdure a foglia di prima scelta rappresentano le categorie preferite dai consumatori che adottano un’alimentazione sana a base di prodotti di qualità.
Gli spinaci, ad esempio, contengono svariati Sali minerali (soprattutto potassio e calcio), proteine e vitamine, in particolare l’acido folico (Vitamina B9), che serve all’organismo per produrre nuove cellule. Inoltre, come spiega l’ISS, “è essenziale per la sintesi del Dna e delle proteine e per la formazione dell’emoglobina”. Se integrati con continuità nella dieta, gli spinaci hanno un benefico effetto antiossidante e favoriscono la regolarità delle funzioni intestinali; possono essere consumati indifferentemente cotti o crudi, meglio se non conditi eccessivamente.
L’acido folico si trova anche in alcuni legumi, tra cui i piselli. Così come gli spinaci, sono anche ricchi di sali minerali (potassio, sodio e fosforo sono i più abbondanti) luteina, un composto molto importante per la salute degli occhi, in quanto aiuta a proteggere i tessuti dai danni provocati dallo stress ossidativo e dai radicali liberi. Il contenuto di fibre presenti nei piselli, invece, può aiutare a regolare i livelli di colesterolo nel sangue.
Al pari dei piselli, anche i fagiolini rientrano tra i legumi, con la sola differenza che anche il baccello, una volta cotto, è commestibile. Il profilo nutrizionale è simile, e si caratterizza per le buone quantità di Vitamina C, nonché diversi sali minerali (potassio, magnesio, fosforo e calcio). I fagiolini hanno effetti benefici per il corretto funzionamento del metabolismo, grazie alle vitamine del Gruppo B; al contempo, contribuiscono alla salute cardiovascolare, per mezzo del contenuto di potassio.
Il ruolo fondamentale della surgelazione rapida
La surgelazione è uno dei processi di conservazione che consente di preservare la maggior parte delle caratteristiche e delle proprietà degli alimenti, in particolar modo le verdure.
Affinché risulti davvero efficace, però, è necessario che il prodotto venga surgelato rapidamente e poco dopo essere stato raccolto.
Il motivo è molto semplice: surgelando verdura e ortaggi a poche ore dalla raccolta, si limita notevolmente il possibile deterioramento in quanto si riduce l’esposizione ad agenti esterni (calore, umidità, batteri) che possono alterarne le caratteristiche originarie. Così facendo, al momento della surgelazione, il prodotto possiede intatte tutte le prerogative strutturali, organolettiche e nutrizionali che lo contraddistinguono.
Le modalità di raccolta e surgelazione
Anche le modalità di raccolta possono incidere sulla conservazione degli alimenti destinati alla surgelazione.
Per quanto riguarda gli spinaci, la tecnica varia a seconda della destinazione del prodotto; per il mercato del fresco, le piante vengono raccolte prima e per intero; le foglie destinate alla trasformazione, invece, sono solitamente raccolte con un apposito macchinario, che taglia la pianta ad un’altezza prestabilita; in tal modo, è possibile ottenere successivamente un secondo raccolto.
Anche i piselli, contrariamente a quanto si possa pensare, sono raccolti meccanicamente, utilizzando un veicolo che prima raccoglie il frutto per intero e, subito dopo, separa le bacche dai baccelli. Lo stesso dicasi per i fagiolini; il prodotto da trasformare viene raccolto con un macchinario apposito, di solito montato a bordo di un trattore, che permette di separare i baccelli dal resto della pianta; i fagiolini così ottenuti possono essere destinati alla trasformazione o venduti freschi.
La raccolta meccanizzata consente, da un lato, di ridurre i tempi di lavorazione e, dall’altro, di trattare il prodotto senza provocare danni o alterazioni. L’impiego dei macchinari fa sì che il passaggio dal campo al successivo stadio di lavorazione (confezionamento o trasformazione) avvenga in tempi rapidi, conservando le proprietà originarie del prodotto e limitando l’esposizione ad agenti alteranti.
I surgelati di prima scelta de La Valle degli Orti
Raccolta e lavorazione del prodotto, come abbiamo visto, sono determinanti per ottenere un surgelato di qualità, in grado di conservare tutte le migliori caratteristiche degli alimenti. La Valle degli Orti da avvio al processo di surgelazione di piselli, spinaci e fagiolini dopo solo tre ore dalla raccolta ed è in grado in questo modo di offrire verdure e ortaggi surgelati di prima scelta, che conservano il gusto autentico del prodotto senza alterarne il profilo nutrizionale.
Fonti
- https://www.cbi.eu/market-information/fresh-fruit-vegetables/what-demand#what-makes-europe-an-interesting-market-for-fresh-fruit-and-vegetables;
- https://www.epicentro.iss.it/acido-folico/
- https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/verdure-ortaggi-e-tuberi/spinaci/
- https://ask.usda.gov/s/article/How-does-fast-freezing-improve-the-quality-of-frozen-foods;
- https://extension.psu.edu/understanding-the-process-of-freezing
- https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2915_allegato.pdf
- spinaci surgelati (https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/005700)
- piselli surgelati (https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/004730)
- fagiolini surgelati (https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/004325).